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Blog a cura di Mimmo Fuggetti

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lunedì 12 marzo 2012

HUGO CABRET

Un film di Martin Scorsese. Con Ben Kingsley, Sacha Baron Cohen, Asa Butterfield, Chloe Moretz, Ray Winstone.
Genere: Avventura.
Durata 125 min. - USA 2011. - 01 Distribuzione

Quando i trailer riportano il nome di Martin Scorsese ci sono sempre altissime aspettative.
E' capitato con il recente Shutter Island e si è ripetuto con quest'ultimo Hugo Cabret.
Questa volta, osservando le anticipazioni dell'ultima pellicola del maestro Scorsese, c'è stata gente che stentava a credere che potesse davvero trattarsi di un suo film. Il 3D appartiene a Spielberg, Zemeckis e ad altri cineasti che si sono cimentati in questa tecnica, ma mai a pensare che il regista di Quei bravi ragazzi potesse approdare al 3D o uscire in sala con un film che richiama le atmosfere di Oliver Twist.
Facile confondersi, mi verrebbe da dire; difficile azzardare aspettative quando si parla di Scorsese. Infatti, solo dopo aver visto il film la gente può finalmente rendersi conto di quanto possa essere "scorsesiana" questa pellicola.
Hugo vive nascosto nella stazione di Paris Montparnasse. Rimasto orfano, decide di aggiustare gli orologi della stazione e coltiva il sogno di riparare un robot che conserva nel suo nascondiglio e che raffigurerà tutto ciò che gli rimane di suo padre. Per riuscire in questa sua missione, il protagonista sottrae gli attrezzi di cui necessita dal negozio di giocattoli della stazione gestito da un uomo triste e burbero, ma viene colto in flagrante dal vecchio e derubato del prezioso taccuino di suo padre con i disegni dell'automa necessari alla riparazione di quest'ultimo. Hugo farà di tutto per riavere il suo taccuino e finirà per lavorare sotto gli ordini di quel burbero uomo misterioso. Sotto le vesti di questo strano personaggio si racchiuderà tutto l'amore che il cineasta Scorsese prova nei confronti del cinema, richiamando gli effetti speciali del passato e mescolandoli a quelli di oggi.
Alla fine della visione di quest'opera, il pubblico potrà uscire dalla sala soddisfatto e compiaciuto nell'aver visto un film istruttivo, emozionante e "speciale" come gli effetti del 3D, ma in generale, proprio come Martin Scorsese.
Sarà un caso, ma Hugo si accosta a The Artist e a Midnight in Paris per la scelta di un ritorno al passato: un tema che ha contraddistinto il festival degli Oscar in questa annata.
In conclusione, non mi resta che augurarvi una buona visione e consiglio vivamente di allacciare le cinture in sala, perché il regista in questione promette di portarvi dritti sulla luna!

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