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Blog a cura di Mimmo Fuggetti

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mercoledì 4 dicembre 2013

Hunger Games - La ragazza di fuoco

Regia: Francis Lawrence 
Interpreti: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Jena Malone, Elizabeth Banks, Philip Seymour Hoffman  
Usa, 2013 Durata: 146’ 

Bentornati signore e signori per un altra edizione degli Hunger Games. Avevamo lasciato la nostra eroina Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence),  vincitrice della 74a edizione dei giochi, con il 'tributo' Peeta Mellark (Josh Hutcherson). A distanza di un anno però, i due devono abbandonare i propri familiari e amici per iniziare il "Tour dei Vincitori". Durante il percorso la ragazza sente che la ribellione è vicina e può esserci una svolta decisiva. Ma Capitol City è ancora sotto controllo e il Presidente Snow (Donald Sutherland) sta per preparare la 75a edizione. 
Risaltano subito agli occhi i cambiamenti rispetto al primo capitolo della saga: Philip Seymour Hoffman è il nuovo stratega, la regia passa dalle mani di Gary Ross (Pleasantville) a quelle di Francis Lawrence (Io sono Leggenda) e, essendo il secondo capitolo, non si sente più il bisogno di preparare il pubblico ad esplorare questo nuovo mondo fatto di giochi mortali, piuttosto si lascia più spazio alla ribellione dei distretti. 
Una racconto assolutamente straordinario (la saga è tratta dai romanzi di Suzanne Collins), fatto di colpi di scena, strategie creative e una buona costruzione dei personaggi, ma proprio com'è accaduto per il primo film, la storia si ripete: stiamo parlando di un blockbuster (discutibile anche la scelta di dividere l'ultimo capitolo della trilogia in due pellicole, ancora affidate alla regia di Lawrence). Ancorato a ciò che si è mostrato in precedenza, "Hunger Games 2" non è altro che un prolungamento di ciò che si è già visto. 
Non bastano gli interventi di Lawrence e le nuove strategie di Philip Seymour Hoffman, che provano a metterci del loro, ottenendo semplicemente sforzi inutili e macchinosi. Mettere in gioco lo spettacolo della morte evidenziando nuovamente le scene di combattimento nel bosco; riudire le voci dei personaggi del primo episodio non è semplicemente ciò che accade alla nostra eroina, ma è la stessa sensazione che si prova guardando questo secondo capitolo. Le frecce lanciate dalla Lawrence sono le stesse. Funzionano perché rendono scorrevoli 146', ma l'arma vincente di questa saga resta comunque la storia stessa. 
Proprio come accade per i grandi blockbuster americani, anche Hunger Games - La ragazza di fuoco deve fare i conti con il suo target spettatoriale di riferimento (e qui qualcuno può storcere il naso). 
Ci sarebbe piaciuto rivedere Francis Lawrence mettere in scena tutte le sue abilità registiche, ma questa volta il gioco non vale la candela.